Un viaggio nel passato (fino alla lontana estate del 1996) alla stazione ferroviaria di Rothenburg, con i treni che circolano secondo l’orario di quel periodo e ogni dettaglio è riproposto come allora, ma si tratta di un plastico di 28 metri, in scala 1:87 in allestimento alla Galleria Baumgartner di Mendrisio.
I modellisti arrivano in Ticino da Rothenburg - Canton Lucerna - ogni settimana per lavorare al loro plastico. Per Franz Oesch ridar vita a quest’opera è un sogno. Il suo è un lavoro incredibile, ogni oggetto è stato creato a mano e corrisponde a quella ormai lontana realtà del 1996. Oesch oggi è un pensionato, ma i treni rimangono la sua grande passione. “All’inizio - dieci anni fa - eravamo cinque macchinisti di Lucerna, ognuno con delle abilità specifiche, per questo dopo tre anni abbiamo fatto la nostra prima esposizione, al Museo dei Trasporti. Poi il plastico è stato a Rothenburg, ma dovevamo spostarlo... e ora è dove tutti noi volevamo che fosse, qui!”, spiega Oesch.
Ma creare modellini non basta... i treni bisogna guidarli e il tutto deve funzionare perfettamente, ogni cavo dev’essere al posto giusto, alla postazione comando troviamo Heinrich Haas, anch’egli pensionato e appassionato di treni fin da piccolo. “Funziona esattamente come nella realtà, ci siamo basati sui regolamenti ferroviari del 1996, quindi circoliamo nel rispetto delle regole del passato, rispettando gli orari di allora e anche le norme di sicurezza”, dice Haas.
Naturalmente anche per la Galleria Baumgarder aver potuto accogliere questo grandissimo plastico è stata una sfida, numerose le modifiche richieste in loco, ma ora, vedendo come procedono i lavori, la soddisfazione è tanta. Il plastico verrà terminato e inaugurato ufficialmente a ottobre.