Ticino e Grigioni

Truffa aggravata per l’ex-contabile

Chiusa l’inchiesta sul 63enne che ha sottratto 110'000 franchi dalle casse del comune di Breggia

  • 7 dicembre 2017, 19:22
  • 23 novembre, 03:20
La casa comunale

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Si profila il processo per l’ex-contabile del Comune di Breggia, arrestato il 21 settembre scorso e scarcerato ai primi di novembre. La procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi ha comunicato infatti la chiusura dell’inchiesta, preannunciando il suo rinvio a giudizio.

Alle Assise Correzionali il 63enne, difeso da Massimiliano Parli, dovrà rispondere dell’accusa di truffa aggravata, poiché commessa per mestiere. Solo in via subordinata Bergomi prospetta, come ventilato durante l’inchiesta, la truffa semplice (ripetuta). La posizione dell’uomo (rappresentato da Massimiliano Parli) si è dunque appesantita. I fatti sono ammessi, ma la difesa contesta appunto la loro qualifica giuridica. Pacifica invece la falsità in documenti; l’altro reato ipotizzato dalla procura.

Le malversazioni – ricordiamo – ammontano a circa 110'000 franchi. Denaro sottratto a partire dalla fine del 2015, e che l’ex-contabile ha interamente sperperato per darsi alla “bella vita”. Recuperare il maltolto non sarà dunque impresa facile. Attraverso il suo legale, Stefano Ferrari, il Comune si è costituito comunque accusatore privato.

Francesco Lepori

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