Hanno usato il miraggio di poter tornare a camminare per farsi consegnare un milione di euro da un 27enne milanese, restato paralizzato dopo un incidente. I protagonisti del presunto raggiro, finiti in manette in Italia, avevano più di un legame con la Svizzera italiana.
Un 49enne negli scorsi anni aveva infatti affittato un capannone a Lostallo, dove sviluppare un’auto elettrica in grado di ricaricarsi da sola. Un altro dei protagonisti figura invece come direttore di una società luganese. Inoltre il fantomatico intervento doveva essere realizzato in una clinica svizzera.
Nel corso dell’inchiesta è pure spuntato un conto svizzero, sul quale sono depositati 960’000euro, che gli inquirenti sospettano siano provento delle truffe.
CSI/sf
Quotidiano del 24.12.2015: Truffatore in manette