"È una grande annata. Molto simile a quella del 2015, che rimane storica": così si è espresso Paolo Basso riguardo al 2016 vinicolo ticinese. L’annata è stata presentata oggi, lunedì, da Ticinowine al Palazzo dei Congressi di Lugano. È stata buona, spiega il rinomato sommelier, grazie a un settembre caldo e soleggiato, che ha portato uve dolci ed equilibrate.
Lo scopo dell’organizzazione di questo evento è di avvicinare il consumatore alla filosofia dei produttori della bevanda: erano 59 quelli presenti con 250 etichette.
Il Merlot continua a farla da padrone: l’80% dei 1’090 ettari di vigna ticinese è destinato a questa varietà, mentre la parte rimanente è suddivisa fra una ventina di altri vitigni, tra i quali spiccano il Gamaret per i rossi e il Chardonnay per i bianchi.
Quotidiano/mrj
L'annata 2016 dalla botte al bicchiere
Il Quotidiano 03.09.2018, 21:00