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Non solo Merlot

Un viaggio alla scoperta del vino ticinese attraverso la storia della Tamborini Vini

  • 23 luglio 2018, 08:03
  • 23 novembre, 00:51
04:22

Una storia di vino

RSI / Simone Fassora e Fabio Salmina 23.07.2018, 07:30

Di: Simone Fassora 

La storia del vino in Ticino è legata a quella del Merlot da quando, nel 1906, Giovanni Rossi introdusse il vitigno a sud delle Alpi.

Ristorante Tamborini in Via Pessina a Lugano

Ristorante Tamborini in Via Pessina a Lugano

  • tamborinivini.ch

Negli stessi anni ha preso il via anche l’attività della famiglia Tamborini, prima con un ristorante a Lugano e poi con l’entrata nel mondo vitivinicolo.

Un furgone per la consegna del vino

Un furgone per la consegna del vino

  • tamborinivini.ch

L’attività, iniziata da Carlo Tamborini nel 1944, passa nelle mani del figlio Claudio nel 1969, sotto la cui guida ha conosciuto crescita e successo, passando da 5 a 34 collaboratori, e si prepara ad essere ripresa dalla terza generazione con Valentina Tamborini, vicepresidente del consiglio di amministrazione, e Mattia Bernardoni, direttore dell'azienda.

Claudio Tamborini, Valentina Tamborini e Mattia Bernardoni festeggiano i 70 anni di attività nel 2014

Claudio Tamborini, Valentina Tamborini e Mattia Bernardoni festeggiano i 70 anni di attività nel 2014

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Il Merlot è quindi da più di 100 anni il vitigno ticinese ma, come ricorda Claudio Tamborini, la produzione ha avuto difficoltà a prendere quota, a causa della concorrenza di altre regioni dove veniva prodotto a costo minore. Una spinta l’ha ricevuta dai turisti svizzerotedeschi che, provata la produzione a sud delle Alpi, si sono fatti ambasciatori del vino ticinese fuori dai suoi confini. Il Merlot rossoblù ha poi visto un miglioramento della sua qualità, con diversi premi internazionali vinti e il riconoscimento nel 2006 da parte dell’enologo francese Denis Dubourdieu che ha dichiarato che il Ticino, dopo il Bordeaux, è la zona dove si produce il miglior vino da questo vitigno.

Volgendo lo sguardo al futuro, il posto del Merlot in Ticino resta assicurato ma, sottolineano Valentina Tamborini e Mattia Bernardoni, il consumatore è alla ricerca anche di nuovi gusti e vinificazioni. L’azienda si è quindi lanciata in sperimentazioni di nuovi vitigni e linee di vino innovative. Per il Merlot ticinese le due giovani leve sperano di farlo conoscere fuori dai confini, non solo nelle liste dei premi internazionali, ma anche sulle tavole e le carte di ristoranti di rifermento, dandogli così il prestigio che si merita.

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