I numeri delle telecamere di videosorveglianza attive nei principali centri del canton Ticino sono un argomento in evidenza giovedì sui quotidiani ticinesi, che segnalano come questi “occhi elettronici” stiano aumentando rapidamente un po’ ovunque.
L’argomento è oggetto pure del fondo del direttore de La Regione Ticino, Matteo Caratti, il quale chiede che l’autorità cantonale provveda a regolare rapidamente quest’ambito specifico. Il quotidiano bellinzonese dedica alla videosorveglianza anche lo spazio maggiore in prima pagina, dove ricorda che se Bellinzona elenca tutte le posizioni degli apparecchi e Lugano ne conteggia 347 attualmente in funzione, Locarno e Chiasso non forniscono informazioni in merito.
Dal canto suo il Corriere del Ticino segnala come nella capitale cantonale siano 39 telecamere, le cui immagini rimangono stoccate nel datacenter dell’AMB. Il Municipio di Bellinzona informa inoltre che la presenza del “grande fratello” nelle vie cittadine è chiaramente indicata da appositi cartelli.
EnCa