Era autentico, conferma la perizia, il "San Sebastiano" attribuito alla cerchia di Andrea del Sarto, ritrovato con altri sei dipinti, due stampe raffiguranti Napoleone Bonaparte, una statua in bronzo di un cacciatore arabo a cavallo e un tavolo di legno, dai militari della Guardia di finanza in settembre nei pressi del valico del Gaggiolo.
Sul veicolo diverse opere, tutte di valore
Erano su un furgone diretto in Svizzera, fermato e ispezionato dopo che il conducente non si era fermato all'alt. La merce era stata sequestrata, trattandosi di beni culturali e in assenza della necessaria autorizzazione al trasporto.
L'autista, un lituano, era stato denunciato per esportazione illecita di opere d'arte e per ricettazione. Le indagini hanno permesso di accertare che aveva iniziato il suo viaggio in Germania, dove aveva preso parte del carico, recandosi poi in Francia per recuperare il resto e quindi in Italia. La sua destinazione finale era la Russia.
Il percorso del furgone
Di maggiore interesse era subito apparsa la tavola rinascimentale prodotta nella bottega fiorentina del citato del Sarto, rivelatasi essere la versione più vicina al prototipo, andato perduto nel 1811. Il suo valore è inestimabile.
pon