Ticino e Grigioni

Un disastro per allenarsi

L'esercizio Odescalchi metterà alla prova gli enti di primo intervento e la cooperazione con l'Italia

  • 15 giugno 2016, 13:21
  • 7 giugno 2023, 20:50
Un'esercitazione molto complessa

Un'esercitazione molto complessa

  • rsi

La zona di confine tra Mendrisiotto e Comasco da domenica a martedì sarà teatro della più grande esercitazione mai effettuata in Ticino: si tratta dell'esercizio Odescalchi, la simulazione di un incidente ferroviario con la presenza di sostanze chimiche, durante il quale entreranno in azione tutti gli enti di primo intervento e verrà testata la collaborazione con gli organi di soccorso a sud della frontiera. Saranno coinvolte circa 5'000 persone: 3'000 sul terreno e altri 2'000 nelle retrovie. La RSI parteciperà per la diffusione delle informazioni.

00:27

Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni ticinese, ricorda i vantaggi di questa esercitazione - di Camilla Luzzani

RSI Info 15.06.2016, 18:09

I tre giorni, è stato sottolineato nel corso della presentazione di mercoledì, sono stati pensati per permettere le operazioni senza creare disagi alla popolazione, che potrà visitare le zone di esercizio senza entrare nelle aree delimitate.

01:06

Renato Pizolli, portavoce della polizia cantonale ticinese, si sofferma sull'impatto e sui disagi che l'esercitazione potrebbe avere - di Camilla Luzzani

RSI Info 15.06.2016, 18:11

L'esercitazione sarà anche l'occasione per firmare un accordo tra Ticino e la Provincia di Como che regolerà gli interventi in caso di catastrofe, rendendo più rapide le procedure.

01:11

Ryan Pedevilla, sostituto e aggiunto capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione, ricorda le tappe principali dell'esercitazione - di Camilla Luzzani

RSI Info 15.06.2016, 18:11

sf/CSI

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