Un forum in difesa dell'italiano

Malgrado a Berna si ribadisca il nuovo corso della politica linguistica federale, favorevole al plurilinguismo e attento alle lingue minoritarie, la cancellazione del suo insegnamento negli istituti superiori di alcuni cantoni tedescofoni denota una situazione di disparità linguistica tutt'altro che risolta.

In difesa e a sostegno della lingua di Dante il Consiglio di Stato del canton Ticino - su proposta del DECS - propone pertanto l'istituzione di un forum. Con una lettera inviata oggi ad associazioni, enti e gruppi pubblici e privati attivi nella promozione e nella salvaguardia dell'italiano, il Governo spiega la sua apprensione con il fatto che negli ultimi tempi in Svizzera si assiste a decisioni contrastanti.

A livello federale la nuova legislatura promette - almeno sulla carta - una maggiore attenzione alle lingue minoritarie, attenzione che Oltralpe viene però già palesemente ignorata a livello cantonale, con la rinuncia obvaldese all'insegnamento qualificato dell'italiano nelle scuole superiori quale ultimo esempio. Il forum in difesa dell'italiano potrebbe vedere la luce già nel corso per prossimo autunno.