Ticino e Grigioni

"Un franco del canone ne vale 3"

Si è svolta martedì a Comano l'azione sindacale contro gli effetti che la "No Billag" avrebbe sull'attività RSI

  • 19 dicembre 2017, 12:55
  • 23 novembre, 03:12
La sostanza di un voto riassunta in poche parole chiare

La sostanza di un voto riassunta in poche parole chiare

  • RSI

Si è svolta martedì a Comano l’azione dimostrativa dei sindacati a sostegno della RSI in vista del voto del 4 marzo 2018 sull’iniziativa "No Billag". La manifestazione, organizzata negli spazi antistanti gli studi radiotelevisivi, ha visto presenti varie sigle sindacali a sostegno di un servizio pubblico che verrebbe smantellato dall’eventuale approvazione dell’iniziativa.

Un momento della manifestazione sindacale di martedì a Comano

Un momento della manifestazione sindacale di martedì a Comano

  • RSI

Gli interventi che hanno caratterizzato il momento centrale dell’azione sindacale hanno visto porre in evidenza i numerosi aspetti importanti a difesa dell’occupazione garantita dalla RSI, come i 1'500 nuovi disoccupati (di 42 professioni) derivanti dal sì alla "No Billag" e i 200 milioni di franchi all'anno che l’economia regionale perderebbe.

Infatti, su striscioni e volantini si è rimarcato il fatto che nella Svizzera italiana, "per ogni franco di canone versato ne tornano più di tre", ricordando inoltre che svanirebbero programmi che i collaboratori RSI sono "fieri di produrre per tutti ogni giorno" (vedi i "Frontaliers" o il "Quotidiano"), come pure sparirebbe il sostegno al Locarno Festival e ad altri enti culturali locali.

Red.MM


01:08

Manifestazione no alla No Billag

Il Quotidiano 19.12.2017, 20:00

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