Un gennaio austero, per scelta

Gennaio è agli sgoccioli e, se per molti è stata l’occasione per voltare pagina da un “annus horribilis”, per alcuni è stato anche un mese votato alla rinuncia, o del cambio di regime alimentare. Veganuary e Dry January - un mese da vegani o da astemi – sono infatti due tendenze che anche alle nostre latitudini stanno prendendo sempre più piede.

Nate entrambe nel 2014, è soprattutto negli ultimi due anni che la loro popolarità è in crescita, complice forse anche il filone commerciale cavalcato dalla grande distribuzione.

Fabio e Federica hanno deciso – dopo l’esperienza positiva dello scorso anno – di rinunciare a qualsiasi brindisi anche a gennaio 2021. Francesca era già invece vegetariana, ma quest’anno ha deciso di fare un passo in più eliminando ogni prodotto di origine animale, almeno a gennaio, “poi si vedrà”. Ma davvero fa bene e quanto è difficile rispettare un impegno simile? E quanto fanno davvero presa queste mode e come si diffondono? Queste e altre risposte nel doppio reportage radiofonico e televisivo.

Fabio, Federica e Francesca: “Una scelta ponderata e da ripetere” – Il parere del medico specialista Jean-Pierre Vermes

Mode e tendenze alimentari, cosa sono e da dove vengono? Che impatto hanno sul mercato? Un’analisi socioeconomica con il professore di marketing dell’USI Micheal Gibbert, la cantina Gialdi Vini e la Macelleria In Piazza a Montagnola.