Il Consiglio di Stato ticinese chiede un credito di 952'300 franchi per garantire da marzo a ottobre il servizio di sicurezza nel Centro unico temporaneo di Rancate, che dalla fine di agosto dello scorso anno accoglie i migranti entrati illegalmente in Svizzera e in attesa di riammissione in Italia. La decisione del Governo serve a rispondere agli arrivi previsti con il ritorno della bella stagione, che secondo le previsioni della competente segreteria di Stato dovrebbero confermare, nei numeri, le tendenze del 2016.
Il mandato è stato attribuito tramite concorso, pubblicato il 3 gennaio. Alla scadenza del 6 febbraio erano giunte tre offerte che vengono definite conformi ai criteri stabiliti, ovvero esperienza in strutture simili, rispetto del contratto collettivo, solidità organizzativa, sede in Ticino, almeno 50 agenti in organico e un picchetto attivabile in due ore.
Sulla base della candidatura risultata vincitrice, si stima che la sicurezza a Rancate dall'inaugurazione alla fine di ottobre sarà costata 1,866 milioni. Bellinzona ha già avviato trattative con la Confederazione per ottenere una partecipazione ai costi del 50%.
pon