Emergono nuovi dettagli sulla vicenda legata all'agenzia di sicurezza Argo 1 SA di Cadenazzo, al centro di un'inchiesta penale avviata nei confronti del titolare (per usura, sequestro di persona e atti di violenza) e di un dipendente (accusato di essere un reclutatore per l'autoproclamato Stato Islamico).
L'importo versato dal Cantone all'agenzia ammonterebbe a più di tre milioni di franchi in due anni e mezzo. A rivelare maggiori dettagli sulla cifra - ventilata anche da Ticinonline - è il Corriere del Ticino in edicola mercoledì.
La ditta - lo ricordiamo - aveva ricevuto dal Dipartimento della sanità e socialità il mandato per la sorveglianza di alcuni centri per richiedenti l'asilo: incarico assegnato tre anni fa con decreto urgente, senza concorso. Le verifiche sono affidate al Controllo cantonale delle finanze.
Red.MM/M. Ang.
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