Città di Lugano, Cantone e Fondazione Cardiocentro Ticino si uniscono per la creazione di un polo tecnologico dedicato alla medicina rigenerativa e alle tecnologie mediche. Un passo ritenuto decisivo di quello che viene definito "un pilastro della futura facoltà di biomedicina dell'USI" è stato presentato oggi, martedì: prevede la costituzione di una fondazione Lugano MedTech e di una società, la Mizar SA, oltre all'acquisto dell'omonimo palazzo a Molino Nuovo.
A tale scopo il comune ha licenziato una richiesta di credito di 10,05 milioni di franchi, il Consiglio di Stato ha approvato una fideiussione solidale di 5 milioni che permette di estendere il prestito da 33 milioni da parte di BancaStato, e il Cardiocentro partecipa con una quota di 5,05 milioni.
Vicino all'USI
L'edificio, di proprietà della Swiss Life, è stato scelto per la sua ubicazione strategica: a due passi dal campus dell'USI, dal centro di calcolo e dal polo ospedaliero, permetterà di ospitare sotto un unico tetto 5'400 m2 di laboratori e 2'300 di spazi comuni. Il prezzo d'acquisto è di 40 milioni, mentre per la riattivazione e le migliorie la spesa non supererà gli 8 milioni.
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