Ticino e Grigioni

Un ricorso prematuro

Mandati ospedalieri e Santa Chiara: inciampi formali nella "promulgazione" della legge

  • 6 marzo 2016, 16:26
  • 7 giugno 2023, 18:08
Le opposizioni andranno ripresentate

Le opposizioni andranno ripresentate

  • ©Ti-Press/Carlo Reguzzi

Quel ricorso è prematuro. E questo perché - a causa di una svista procedurale del Cantone - la modifica di legge ufficialmente non è ancora stata promulgata. Lo ha stabilito il Tribunale Amministrativo Federale, giudicando per ora inammissibile il ricorso della Clinica Santa Chiara sui mandati assegnati alla struttura locarnese dalla nuova pianificazione ospedaliera cantonale.

Secondo il TAF, il periodo di 30 giorni durante il quale può essere presentato un ricorso inizia al momento della pubblicazione del decreto legislativo sul Bollettino Ufficiale delle Leggi e degli atti esecutivi. Ciò che il Cantone - ad oggi - non ha ancora fatto. Il decreto è infatti stato pubblicato solo sul Foglio Ufficiale, in data 22 dicembre 2015, subito dopo la decisione del Gran Consiglio. La sentenza del TAF mette quindi in luce un' irregolarità procedurale di Governo e Parlamento, che avevano "aperto" la fase ricorsuale già prima di Natale. I ricorrenti dovranno quindi aspettare che il Cantone pubblichi il decreto nel Bollettino Ufficiale, e poi ripresentare il ricorso. Oltre alla clinica Santa Chiara, si era opposta anche la Clinica Luganese.

CSI/Quot.

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