L'Orchestra della Svizzera Italiana (OSI) ha presentato oggi, lunedì, al LAC di Lugano le sue proposte per il 2019. Alla conferenza stampa hanno partecipato tra gli altri il direttore del DECS, Manuele Bertoli; il Capo Dicastero Cultura, Sport ed Eventi della città di Lugano, Roberto Badaracco; il direttore dell'OSI, Markus Poschner e il Direttore del Lac Michel Gagnon.
CSI 18.00 del 29.04.2019 - Le interviste di Giorgia Roggiani
RSI Info 29.04.2019, 20:00
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"La scorsa stagione ha avuto un buon successo", ha spiegato ai microfoni della RSI la direttrice artistica dell'OSI, Denise Fedeli, "Lo dimostra il fatto che la sala erano praticamente sempre piena". "La prossima stagione ospiterà artisti di grande rilievo", prosegue Fedeli, "e sarà completata da tutta una serie di iniziative fuori abbonamento, eventi speciali, tournée e collaborazioni, che renderanno la nostra orchestra perfettamente integrata nel tessuto sociale"
Nel corso della presentazione si sono delineati i contenuti dei due filoni principali che caratterizzeranno la prossima stagone."OSI al LAC", e "OSI in Auditorium" ospiteranno le performance di artisti del calibro di Julia Fischer e Daniele Gatti, accanto a musicisti che tornano con regolarità a suonare con l'orchestra quali Khatia Buniatishvili, Patricia Kopatchinskaja, Renaud e Gautier Capuçon.
"La principale realtà musicale della Svizzera italiana"
Cominciando con gli appuntamenti più prossimi, l’OSI sarà alle prese con il provocatorio Festival
Ludwig van, per celebrare Beethoven in una veste nuova, eseguendo al LAC le Sinfonie dispari del grande compositore tedesco venerdì 7 giugno e sabato 8 giugno alle 20.30. Un gran finale, domenica 9 giugno alle 21.00 in Piazza Luini, con la Nona Sinfonia, è previsto in formato open air: l’orchestra accompagnerà più di 200 coristi provenienti da tutta la Svizzera italiana per cantare l'
Inno alla gioia. L'OSI, oltre ad essere di scena durante la serata inaugurale del Locarno Film Festival, sarà poi protagonista di due tournée: una con Martha Argerich e l'altra con Charles Dutoit.
L’Orchestra produce ogni anno una propria stagione concertistica con artisti di rinomanza internazionale
"Ci sono questi grandi solisti che si esibiscono in tutto il mondo e decidono di venire a suonare con noi", ha detto il direttore dell'OSI, Markus Poschner. "Se guardiamo al nostro programma, possiamo notare che non ci sono grandi differenze con quello di grandi città come Berlino, Zurigo o Parigi: abbiamo gli stessi solisti e lo stesso livello".
Ulteriori informazioni su www.luganolac.ch e presso la biglietteria del LAC.
L'OSI va ben oltre la Svizzera italiana
Il Quotidiano 29.04.2019, 21:00