La nomina dei magistrati resta di competenza del Gran Consiglio, che istituirà una Commissione giudiziaria analoga a quella esistente a livello federale.
Lo ha deciso martedì il Parlamento ticinese approvando con 47 voti favorevoli, 23 contrari e 1 astenuto il rapporto di maggioranza della Commissione speciale per la procedura di elezione dei magistrati.
Alla neonata commissione verranno trasferiti i compiti fin qui svolti dall’ufficio presidenziale e le verrà attribuite la competenza di formulare proposte di elezione con il supporto di una commissione d’esperti indipendenti.
La minoranza della commissione – ricordiamo – chiedeva di fatto di tornare alla situazione precedente al 1998 quando, con l’entrata in vigore della nuova Costituzione il potere di nomina venne trasferito dal popolo al Legislativo.
"Un passo nella giusta direzione", ha dichiarato il ministro Norman Gobbi
“È un passo nella giusta direzione”, ha detto il consigliere di stato Norman Gobbi, che ha inoltre precisato: “Il sistema di elezione proposto è, in questo momento storico, la migliore soluzione”.
SP