Ad accogliere i clienti negli hotel da qualche anno c’è una nuova figura poliedrica: l’impiegato in comunicazione alberghiera. La promozione delle strutture, l’assistenza agli ospiti e la gestione del lavoro amministrativo, sono solo alcuni dei vari compiti svolti da questi nuovi professionisti che Federico Haas – presidente della sezione Sottoceneri di HotellerieSuisse – definisce “il coltellino svizzero a disposizione dell’albergatore”.
“Noi ci dichiariamo generalisti – ci dice Andrea Munaro, apprendista impiegata in comunicazione alberghiera – non abbiamo nessuna specializzazione ma sappiamo fare un po’ di tutto, siamo dei jolly”.
Il progetto finalizzato alla formazione di questi collaboratori è stato avviato sette anni fa, in risposta ad una necessità specifica del settore. E proprio in questi giorni si stanno svolgendo le prove pratiche che vedono impegnate sei persone dopo tre anni di lezioni e lavoro nelle aziende. In attesa del diploma, Magalie Gatti afferma che ha apprezzato il fatto di aver ritrovato nella realtà in albergo la teoria appresa a scuola durante il periodo invernale.
Grande entusiasmo quindi, e non solo da parte degli studenti ma anche dagli albergatori, secondo cui il bilancio è positivo: “stiamo raggiungendo gli obiettivi prefissati, in Ticino arrivando alla cifra doppia e in Svizzera interna con oltre 300 apprendisti formati”, dichiara Haas, sottolineando però che si può sempre fare di meglio. Un appello quindi alle aziende a voler aprire le proprie porte ai giovani in formazione.