"Una tragedia annunciata"

"Mi dica, il ministro, se farebbe passare suo figlio o un proprio caro su questo versante. Mi dia una risposta". Parole, queste, del sindaco di Cannobio, Giandomenico Albertella, a proposito della frana che ha investito la strada statale 34 sabato scorso, tra Cannobio e Cannero e che è costata la vita ad un 68enne di Vacallo.

Ieri sono cominciati i lavori di messa in sicurezza che
dovrebbero durare per altri 6 giorni, pioggia permettendo, ma rimangono ancora molte incognite, a cominciare da un risanamento definitivo del percorso che ha un costo di circa 10 milioni di euro, auspicato anche dalla sindaca di Verbania, Silvia Marchionini.

Cittadini e lavoratori protestano perchè le alternative per raggiungere la Svizzera o per andare in Italia sono diverse e non sempre agevoli, senza contare che i battelli sono affollatissimi. Si passa dall'Ossola, risalendo la valle Vigezzo per poi scendere dalle Centovalli, oppure si attraversa la valle Canobbina. Strade, anche queste, che attendono risanamenti e per le quali sono già stati stanziati dei fondi. Diversamente si arriva ad Intra e ci si imbarca per Laveno, percorso che stanno facendo diversi camion, per poi raggiungere il Ticino dalla sponda lombarda.

sdr