Ticino e Grigioni

Università: Ticino e Vallese rinnovano una collaborazione ventennale

La firma dell’accordo lunedì sul passo della Novena: confermata l’affiliazione alla SUPSI della scuola superiore d’insegnamento a distanza con sede a Briga

  • 9 settembre, 20:46
  • 9 settembre, 20:46
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Più collaborazione universitaria tra Ticino e Vallese

Il Quotidiano 09.09.2024, 19:00

  • Ti Press
Di: Quotidiano /RSI Info 

Sul passo della Novena, lunedì Ticino e Vallese si sono incontrati per rinnovare una collaborazione ormai ventennale. Lo slancio arriva dalle novità emerse sul versante vallesano: di recente il Gran Consiglio ha approvato la revisione della legge sulle scuole universitarie.

“È un nuovo inizio, - dichiara alla RSI Christophe Darbellay, direttore del Dipartimento Economia e Formazione vallesano – perché l’esistenza della scuola d’insegnamento a distanza e la sua collaborazione con la SUPSI sono entrate in una legge adottata all’unanimità dal Parlamento. Una legge che riconosce finalmente tutta la formazione universitaria vallesana. Abbiamo investito centinaia di milioni di franchi per posizionare meglio il cantone nell’ambito della formazione e della ricerca”.

Un passo che legittima formalmente la Scuola superiore d’insegnamento a distanza, che riceverà dal Cantone un nuovo finanziamento da dedicare alla ricerca.

“Ora abbiamo nuove risorse: - afferma Michael Zuwerra, direttore di Fachhochschule Schweiz – con un milione e mezzo di franchi all’anno, il canton Vallese vuole rafforzare la ricerca nella nostra scuola e in collaborazione con la SUPSI. E poi c’è il sostegno da parte del Canton Ticino che riconosce e sostiene questa cooperazione”.

“Con il messaggio di politica universitaria 2025 – 2028 – dichiara la Consigliera di Stato Marina Carobbio – abbiamo voluto dare un segnale che la politica universitaria, investire nella formazione e nella ricerca universitaria sia a livello di USI che di SUPSI sono importanti per lo sviluppo del nostro cantone e anche per la sua attrattività. Questo accordo di collaborazione va in questa direzione”.

Ticino e Vallese ancora a braccetto in futuro in particolare per rafforzare la competitività di entrambi i Cantoni. La firma di oggi conferma quindi l’affiliazione della scuola vallesana alla SUPSI e sprona a migliorare ancora.

“Quello che ci si aspetta da questo rinnovo dell’accordo – afferma Franco Gervasoni direttore della SUPSI – è soprattutto un rafforzamento dell’attività di ricerca applicata e della collaborazione in questo ambito con un impatto diretto sulle attività della SUPSI sulla sua formazione e anche sui territori di riferimento quindi Ticino e Vallese”

Senza dimenticare la formazione di base: 20 anni fa, all’epoca del primo accordo, gli studenti dell’istituto vallesano erano meno di 400. Oggi sono 1800 persone che seguono una formazione a distanza, 1/4 del totale della SUPSI: l’80% online e il 20% in presenza.  Una modalità potrebbe prender ulteriore piede anche in casa SUPSI.

“Penso che si possa aumentare la porzione di formazione a distanza in una serie di discipline. – conclude Gervasoni - La formazione continua è sicuramente un ambito dove già oggi abbiamo diverse offerte prevalentemente a distanza che potrebbero conoscere anche uno sviluppo ulteriore in prospettiva futura”.

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