Il Ministero pubblico sta indagando su un intervento di polizia avvenuto nelle scorse settimane nel Mendrisiotto, dove si sarebbe ricorso all’uso della forza oltre i limiti consentiti. Lo ha anticipato lunedì il Corriere del Ticino, che parla di “colpi sferrati da uomini in divisa” su una persona che era già stata ammanettata. La Procura, da noi contattata, si limita per ora a confermare l’apertura di un procedimento penale, aggiungendo che l’inchiesta è però alla sua fase iniziale.
Secondo informazioni raccolte dalla RSI, i fatti si sono verificati lo scorso 26 gennaio, nell’ambito del fermo di due persone al termine di un inseguimento: viaggiavano su un’automobile che si riteneva potesse essere rubata e che aveva commesso diverse infrazioni al codice della strada. I poliziotti finiti sotto inchiesta, sempre stando a nostre fonti, sarebbero nove: quattro agenti della polizia comunale di Chiasso, indagati per reati contro la persona, nonché cinque fra poliziotti delle comunali di Mendrisio e Chiasso e della cantonale, indagati per favoreggiamento (non avrebbero avuto un ruolo attivo ma potrebbero aver assistito in maniera passiva senza informare i superiori).
I fatti, ci è stato confermato, sono stati ripresi da una telecamera di videosorveglianza presente in zona. Inoltre, un testimone del fermo avrebbe segnalato il caso in polizia.