Il 25 novembre i cittadini di Vacallo saranno chiamati a votare sulla variante del piano regolatore che riguarda la zona del campo sportivo, in modo che si possa procedere con lo studio e la progettazione di una Casa per anziani da edificare sugli spazi del centro sportivo. I contrari, dopo una prima raccolta firme fallita nel 2014, hanno insistito, hanno raccolto quasi 400 sottoscrizioni e sono riusciti a portare la popolazione alle urne, ritenendo altre due alternative migliori di quella scelta.
"Il terreno del campo sportivo è l'unica area verde pianeggiante rimasta a Vacallo dove si può giocare a calcio, basket, usare una pista di atletica. Il campo sportivo è stato edificato sopra una discarica e sotto la discarica scorre un riale. Quindi abbiamo due problemi: il primo di stabilità del terreno dovuto all'umidità, il secondo dovuto all'eventualità che possano esserci materiali inquinati. A tutt'oggi non c'è nessuno studio che abbia dimostrato che il sito non sia inquinato", spiega Andrea Guglielmetti.
Dal canto suo Marco Rizza, sindaco di Vacallo, sottolinea che il centro sportivo non è più a norma. "Non possiamo effettuare nessun tipo di partita ufficiale e a 200 metri abbiamo il centro sportivo del comune di Morbio. Abbiamo preso contatti per valutare forme di collaborazione. Il fatto che sia umido o che sia stato colmato con materiali dell'edilizia è un dato di fatto, però tutti gli aspetti che abbiamo preso in considerazione non vedono problemi di alcun tipo per l'edificazione".
Il comune, oltre al terreno, mette sul piatto 3 milioni e mezzo per le opere collaterali, che potrebbero salire a 8 senza aumentare la pressione fiscale. I 24 milioni per costruire la struttura saranno invece pagati dal Cantone ma parzialmente anticipati dalla fondazione. Un'agevolazione per le fondazioni di diritto privato che una mozione interpartitica (primo firmatario il socialista Ivo Durisch) chiede di abolire.
CSI/M. Ang.