"La campagna procede molto bene, non riusciamo ancora ad aprire alle categorie inferiori per età proprio perché abbiamo un'adesione molto importante dalle categorie superiori". A dirlo è Paolo Bianchi, direttore della Divisione della salute pubblica, spiegando perché in Ticino la campagna di vaccinazione è ferma agli over 45, quando invece nei Grigioni dal 1° giugno viene estesa a tutti, così come in altri cantoni.
"In Ticino si procede più velocemente e i dati statistici pubblicati dalla Confederazione lo attestano: come numero di vaccinazioni siamo più avanti rispetto alla media svizzera, anche se tutti i cantoni sono confrontati con le ristrettezze della disponibilità di vaccini", spiega ancora Bianchi.
Stando ai dati dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), attualmente il Ticino è il quinto ad aver vaccinato di più in rapporto al numero di abitanti, il quarto per percentuale di popolazione completamente immunizzata (poco sopra il 20%) e il primo per percentuale di popolazione che ha ricevuto almeno una dose. I dati sulla percentuale di popolazione più anziana vaccinata confermano che c'è uno scarto rispetto agli altri cantoni: per fare un esempio, nel canton Svitto si sono vaccinati 7 over 80 su 10, in Ticino quasi 9 su 10.
Guardando i dati, però, si vede che c'è un cantone che sembra aver fatto meglio. Si tratta di Ginevra, che nonostante registri un tasso di partecipazione simile a quello ticinese, ha già aperto la fase dedicata agli over 16, con percentuali già importanti.