I sindacati UNIA e OCST hanno presentato oggi, martedì, un'istanza di fallimento per la Valsangiacomo Impresa Costruzioni SA di Stabio, dopo che già lo aveva fatto lo scorso venerdì il proprietario della ditta stessa. L'ormai probabile chiusura dell'azienda, che sarebbe il secondo caso in poche settimane dopo quello di Adria costruzioni, farebbe perdere il lavoro ai 35 dipendenti.
L'impresa edile era considerata solida e aveva esperienza, ma negli ultimi mesi era stata segnalata più volte alla Società impresari e costruttori sezione Ticino per i prezzi troppo bassi, anche se il proprietario sostiene che il problema maggiore riguardi i clienti insolventi.
La questione dei prezzi tocca tutto il settore dell'edilizia ticinese. "Vi è la sensazione di una paura relativa a una concorrenza sempre più sfrenata, di un ribasso ai prezzi e tutto questo per cercare di portare a casa il lavoro", spiega Giorgio Fonio, sindacalista OCST. "Le conseguenze però -continua- talvolta si rivelano disastrose".
Varie aziende edili, secondo costruttori e sindacalisti, rischiano la stessa fine della Valsangiacomo SA.
CSI/ads