In futuro, il rischio di incendi boschivi sarà superiore rispetto al passato, a causa soprattutto dei cambiamenti climatici. Ne sono convinte e consapevoli le autorità grigionesi, che hanno presentato mercoledì un rapporto, attraverso il quale propongono una strategia a lungo termine per fronteggiare al meglio la problematica.
Il documento è stato realizzato analizzando i grandi roghi degli ultimi anni e cercando criticità e punti di forza, rendono attente le autorità.
Alla luce di questa analisi è stato deciso un investimento di 19 milioni di franchi per creare 66 nuovi bacini o stagni per l'acqua di spegnimento e ampliare 8 punti di prelievo entro il 2030 affinché siano "disponibili riserve d'acqua sufficienti". Non solo, è previsto anche il potenziamento dei punti di appoggio già esistenti, attraverso la dotazione di mezzi supplementari: un milione la somma stanziata.
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