L'annunciato innalzamento - a +1.50 metri sullo zero di Sesto Calende - del livello estivo del Lago Maggiore preoccupa anche la Confederazione.In una risposta scritta a un quesito di Fabio Regazzi (PPD/TI) durante la tradizionale "ora delle domande", la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha invitato l'Italia a non agire in modo unilaterale.
"La decisione deve essere condivisa con la parte Svizzera", spiega la ministra dell'ambiente. Sommaruga afferma poi che al "tavolo tecnico" italo-svizzero dello scorso febbraio il rappresentante dell'Ufficio federale dell'ambiente ha già espresso la sua contrarietà e alla prossima occasione la ribadirà.
Oltre che dalla Svizzera, anche sulle sponde italiane il provvedimento (volto a favorire l'agricoltura) incontra resistenze, in particolare da parte dei campeggi, perché si restringerebbero le spiagge. In Ticino il consigliere di Stato Claudio Zali non aveva esitato a definire "non è accettabile" la decisione "unilaterale" da parte dell'Italia di alzare il livello del lago. A preoccupare sono i danni che potrebbero verificarsi in caso di esondazioni e le ripercussioni sulle Bolle di Magadino.