Via Odescalchi è da tempo un’area delicata di Chiasso, in quanto teatro di fatti di cronaca e area, tanto in passato quanto tuttora, di locali e appartamenti a luci rosse. Si tratta di una zona periferica, ribattezzata poco elegantemente “Bronx” nella quale da anni il comune, come dichiarò a più riprese il sindaco Moreno Colombo, ha investito somme ingenti per la riqualifica, ma senza ottenere risultati rilevanti. Per Colombo, comunque, la sicurezza non è a rischio in città.
Una protesta contro le prostitute in Via Odescalchi, nel 2006
Nel marzo dell’anno scorso si verificò un
incendio in uno stabile, per il quale si ipotizzò l’origine dolosa, mentre le retate di polizia
antiprostituzione e antispaccio di
stupefacenti sono diventate quasi una routine. Ma non solo: nell'autunno del 2013 un grave fatto di sangue, accaduto proprio nelle vicinanze, scosse ancora il quartiere di via Soldini; in una
violenta lite familiare, un 36enne ferì con un oggetto contundente la fidanzata e i suoi genitori.
A tutto questo si aggiunge l’estremo disagio vissuto dai residenti, legato a situazioni di incuria. L’ultimo, grave, fatto di sangue a Chiasso risaliva al 24 aprile 2009, quando per motivi di droga fu accoltellato a morte un 28enne, presso il bar Mascotte in Via Galli.
EnCa
Dal Quotidiano:
09.10.2015: Il degrado di via Odescalchi
RG 12.30 del 09.10.15 - Il servizio di Francesca Torrani
RSI Info 09.10.2015, 14:21
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