È stato condannato a 12 mesi sospesi con la condizionale e con la possibile revoca della patente da guida l’agente “pizzicato” a 102 km/h da un radar durante un intervento la sera del primo giugno 2019 a Montagnola. Una grave violazione delle norme stradali non giustificata dall'urgenza dell'intervento, ha stabilito la corte.
Il 28enne faceva parte di una pattuglia in servizio sulla Collina d’Oro che venne chiamata dalla centrale per un incidente stradale, con scooterista a terra. A sirene spiegate l’auto si diresse verso Gentilino e in fondo al rettilineo incappò nel radar.
La vettura – stabilì l’apparecchio – come detto viaggiava a poco più di cento chilometri orari, su un tratto a 50. Quanto basta (anche se di un soffio) per incappare nell’articolo 90 della Legge sulla circolazione stradale, che in situazioni del genere contempla una pena compresa tra gli uno e i quattro anni di carcere.
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