Il prossimo 26 settembre verrà aperta un’entrata in autostrada al semisvincolo di Bellinzona. Ma oggi, venerdì, si è celebrata la fine dei lavori di sistemazione della strada di accesso, via Tatti. Quattro corsie, alberi giovani e asfalto fonoassorbente. Così si presenta il viale con il ponte sopra il Ticino, sgombro di macchinari e senza più restringimenti e con un’entrata molto più agevole al parcheggio, cosiddetto, dell’Arti e mestieri.
Gli operai lavorano ancora ai lati del ponte per completare le passerelle ciclopedonali. Domenico Pascaretta, direttore dei lavori, racconta alla RSI la soddisfazione della conduzione di un cantiere in pieno centro a Bellinzona senza stop al traffico, o incidenti sul lavoro o ritardi. Nonostante un inizio difficile, era la primavera del 2022: “A causa della guerra in Ucraina per gli ordini dei materiali venivano dati dai 6 ai 12 mesi ed eravamo preoccupati. Siamo comunque rimasti sui mercati locali e siamo riusciti a parare il colpo”, dice Pascaretta.
Migliorato anche l'accesso al grande parcheggio
E senza ritocchi importanti al budget che era di 65 milioni, conferma Simone Gianini, presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB): “Si è sforato in senso tecnico, ma siamo in linea pensando ai rincari”. La prossima tappa, a fine settembre, sarà il varo dell’entrata nell’A2, a metà gennaio sarà pronta l’uscita. A quel punto il semisvincolo sarà attivo, semi perché servirà l’autostrada solo verso sud. A Nicola Guidotti, capo dell’Ufficio progettazione del Sopraceneri, abbiamo chiesto se questa può essere considerata un’opera a metà: “È un’opera che è nata diversi anni fa e che serve soprattutto a scaricare il traffico da Giubiasco e Camorino. Quindi bisogna guardare soprattutto questi lati positivi”.
Meno bene per il centro città, c’è infatti il rischio che con il semisvincolo diventi più semplice raggiungere Bellinzona in auto. La capitale punta al trasporto pubblico e alla mobilità lenta e poi? “In effetti - osserva il presidente della CRBT - la città ha tutta una serie di ulteriori misure in vista, come pure il Cantone. Queste verranno man mano realizzate l’anno prossimo, sulla base di un monitoraggio che sarà fatto dall’apertura del semisvincolo. Quindi con dati di traffico certi”.
Intanto dopo anni di cantieri, automobilisti, ciclisti e pedoni devono abituarsi alle nuove regole e alla nuova segnaletica. L’apertura in questi mesi estivi, con meno movimento, non è quindi casuale.
Bellinzona: aperta la nuova via Tatti
SEIDISERA 26.07.2024, 18:30
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