La nuova centrale del Ritom da 250 milioni di franchi prevista da FFS e AET ha ottenuto il placet ambientale di Berna. Il Consiglio federale ha approvato il nuovo Piano di protezione e utilizzo delle acque previsto per la futura centrale di pompaggio-turbinaggio per la quale sarà necessario realizzare anche un bacino di demodulazione nell'area dove attualmente c'è lo stand di tiro di Quinto.
La gestione condivisa della nuova centale (FFS e AET saranno partner al 75 e al 25%) e i criteri più severi in materia di tutela ambientale comporteranno una modifica del regime dello sfruttamento delle acque. Tre corsi d'acqua saranno maggiormente usati. D'altro canto però sono previsti notevoli miglioramenti per quanto riguarda il fiume Ticino tra la centrale e Rodi nonché la parte inferiore della Garegna ad Airolo.
Per giungere all'avvio della concretizzazione del progetto pendente da anni mancano ancora diversi tasselli. In primo luogo non c'è ancora un accordo ufficiale tra Cantone e Comuni quanto alle loro rivendicazioni. Poi potrà iniziare l'iter parlamentare per il rilascio della concessione alla Ritom SA che, in seguito, presenterà il progetto di costruzione. L'entrata in funzione è prevista dal 2020.
Diem
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