La raccolta di firme per l'iniziativa popolare che chiede il divieto di dissimulare il volto in tutta la Svizzera sta per partire: il testo sarà pubblicato martedì 15 marzo sul Foglio ufficiale, annuncia oggi (venerdì) Giorgio Ghiringhelli, che fa parte del comitato nazionale. Con lui anche altri protagonisti del successo dell'analoga proposta antiburqa in Ticino, consegnata nel 2011 e approvata dal popolo con il 65,4% dei suffragi due anni più tardi: si tratta di Marina Masoni, Iris Canonica, Lorenzo Quadri e Olga Cippà.
I promotori avranno 18 mesi di tempo per raccogliere 100'000 sottoscrizioni. Il Guastafeste coprirà il territorio cantonale, con l'obiettivo di arrivare a 5'000. Il Ticino in questo ambito "sta facendo scuola", afferma Ghiringhelli.
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Ecco il testo, che ricalca a grandi linee quello ticinese:
La Costituzione federale è modificata come segue :
Art. 10a Divieto di dissimulare il proprio viso
Nessuno può dissimulare il proprio viso negli spazi pubblici né nei luoghi accessibili al pubblico o nei quali sono fornite prestazioni in linea di massima accessibili a ognuno; il divieto non si applica ai luoghi di culto.
Nessuno può obbligare una persona a dissimulare il viso a causa del suo sesso.
La legge prevede eccezioni. Queste possono essere giustificate esclusivamente da motivi inerenti alla salute, alla sicurezza, alle condizioni climatiche e alle usanze locali.
Art. 197, n. 12
12. Disposizione transitoria dell’art. 10a (Divieto di dissimulare il proprio viso)
La legislazione d’esecuzione relativa all’articolo 10a è elaborata entro due anni dall’accettazione di detto articolo da parte del Popolo e dei Cantoni.