Ticino e Grigioni

Violenza carnale, giovane condannato a 2 anni e mezzo

Un anno da scontare e il resto della pena sospesa, questa la sentenza del giudice Amos Pagnamenta nei confronti di un 23enne del Bellinzonese: “La vittima ha più volte detto no”

  • Oggi, 18:01
  • 16 minuti fa
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Condannato per violenza carnale

Il Quotidiano 11.02.2025, 19:00

  • Tipress
Di: SEIDISERA/Lüönd/Spi 

È stato condannato a una pena di 2 anni e mezzo, di cui uno da scontare, il 23enne del Bellinzonese a processo martedì, davanti alle Assise criminali a Lugano, per violenza carnale e coazione sessuale nei confronti di una coetanea. “La vittima ha più volte detto no”, ha sottolineato il giudice Amos Pagnamenta, secondo cui l’imputato, “ha agito per soddisfare le sue più basse pulsioni. Ha tradito la fiducia di chi lo riteneva un amico”.

I fatti risalgono alla serata di carnevale del 18 febbraio 2023 a Bellinzona. I due giovani si conoscono. Sono amici, ex compagni di scuola e qualche anno prima avevano avuto un mezzo flirt. Quella sera lui passa da lei, che vive ancora coi genitori. Nell’auto del 23enne avviene un rapporto sessuale e qui le versioni divergono. Per la ragazza è stato un rapporto contro la propria volontà, per lui invece era consenziente. Anche se ad un certo punto lei ha detto basta.

In aula, ripercorrendo i fatti, l’imputato è stato messo sotto torchio dal giudice che ha sottolineato le varie contraddittorie versioni dei fatti fornite dall’imputato. “La sua credibilità non sta esattamente splendendo”, così il commento sarcastico di Pagnamenta. Nella requisitoria l’accusa ha rilevato la totale opposizione manifestata dalla vittima a ogni rapporto intimo, sin dai primi baci. L’auto, l’ambiente stretto e la forza del giovane non hanno permesso alla ragazza oggi presente in aula di respingerlo. La richiesta di pena avanzata dalla procuratrice pubblica Anna Fumagalli è stata tre anni e mezzo da scontare. L’avvocato difensore, Niccolò Giovanettina, aveva invece chiesto il proscioglimento.

Pena finale più bassa, perché il giudice ha sminuito la premeditazione con cui – secondo la procuratrice pubblica Anna Fumagalli – il giovane avrebbe agito: “È andato un po’ lungo”, queste le parole di Pagnamenta. 

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A Lugano un 23.enne a processo per violenza carnale

SEIDISERA 11.02.2025, 18:00

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