Non accadeva dal 13 marzo: per la prima volta da due mesi a questa parte, il Ticino non segnala nessun nuovo decesso nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus. Si era allora nella fase iniziale dell'epidemia, i morti totali erano 3, mentre oggi (lunedì) come ieri 340.
Il massimo, lo ricordiamo, era stato toccato in due occasioni durante la fase più critica della pandemia nel cantone: 15 morti annunciati il 31 marzo (da 105 a 120) e il 12 aprile (da 229 a 244). Resta lenta la progressione delle infezioni, sono 3 quelle registrate da domenica ed è da fine aprile che non si supera mai la decina. Il dato complessivo è di 3'268 casi.
La situazione è invece sostanzialmente stabile negli ospedali, dove le variazioni nel numero dei pazienti sono minime in questi ultimi giorni. Sono ancora 70 i ricoverati, di cui 10 in terapia intensiva e 8 intubati. Nessuno è stato dimesso nelle ultime 24, il totale resta fermo a 847.
Quello che in Ticino è straordinario, è invece ormai quasi normalità nei Grigioni, che dopo il fine settimana sono tornati a comunicare un bilancio aggiornato: come da una dozzina di giorni a questa parte, il numero dei morti è fermo a 45. Si registrano invece due nuovi contagi, per un totale di 820.
Non abbassare la guardia
Le buone notizie arrivano in corrispondenza delle riaperture di bar, ristoranti, scuole in presenza e negozi, accompagnate inevitabilmente da un aumento delle interazioni sociali, e proprio per questo non bisogna abbassare la guardia. Lo Stato maggiore cantonale di condotta ticinese invita infatti nuovamente la popolazione a mantenere le distanza minima di due metri e a rispettare le raccomandazioni di igiene. Il messaggio è "mi proteggo, ti proteggo". L'uso della mascherina protettiva è consigliato in casi di contatti prolungati (oltre il quarto d'ora) o laddove le distanze non possono essere garantite. Fanno eccezione personale socio-sanitario o di settori con direttive specifiche, persone vulnerabili o ammalate. Chi ha sintomi che possano far pensare al COVID-19 non deve recarsi al lavoro o a scuola e nemmeno al pronto soccorso, ma contattare il medico di famiglia.
Un servizio minimo di aiuto a domicilio continua a essere garantito per tutto il mese di maggio. Sempre disponibili, infine, la hotline per il Canton Ticino e il Grigioni italiano (0800 144 144) e quella dell'Ufficio federale della sanità pubblica (0041 58 463 00 00), attive la prima dalle 07.00 alle 22.00 e la seconda 24 ore su 24.
Nessun decesso in Ticino
Telegiornale 11.05.2020, 22:00
Primo giorno senza decessi
Il Quotidiano 11.05.2020, 21:00