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IA al servizio della medicina

Una nuova, potente sostanza contro un batterio pericoloso e resistente agli antibiotici è stata scoperta grazie all'intelligenza artificiale

  • 25 maggio 2023, 17:10
  • 24 giugno 2023, 08:08
IA e medicina

Tra quasi 7'000 sostanze esaminate, l'algoritmo ha trovato in meno di due ore la molecola idonea per produrre l'antibiotico

  • Keystone
Di: ATS/LP

L'intelligenza artificiale colpisce ancora, questa volta segnando un importante progresso nel mondo medico. In poco meno di due ore infatti ha scovato, tra quasi 7'000 candidate, una molecola idonea per produrre un nuovo potente antibiotico contro l'Acinetobacter baumannii. Questo, un batterio particolarmente insidioso, è stato identificato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei più resistenti e pericolosi al mondo.

Il risultato rivoluzionario testimonia l'efficacia dei nuovi strumenti ad intelligenza artificiale, evidenziando la possibilità di velocizzare enormemente il processo di scoperta di nuovi antibiotici contro i microrganismi che minacciano la salute dell'uomo.

Il lavoro, condotto da un gruppo di ricerca della canadese McMaster University e pubblicato sulla rivista Nature Chemical Biology, mirava ad identificare velocemente un antibiotico contro questo agente patogeno, che sempre più spesso infesta ospedali causando gravi infezioni tra i pazienti.

La ricerca di un tale farmaco non è tuttavia scontata e, come accade nel metodo scientifico, richiede numerosi tentativi ed errori. I ricercatori si sono allora appoggiati ad un algoritmo, quest'ultimo in grado di individuare tra centinaia di milioni di molecole antibatteriche quella più adatta allo scopo.

Per ottenere i dati con cui addestrare l'algoritmo, gli autori dello studio hanno prima coltivato in laboratorio il batterio, esponendolo a circa 7'500 composti chimici diversi: la struttura di ciascuno di questi è stata poi sottoposta al programma, insieme alle informazioni associate alla loro efficacia. Una volta pronta, l'IA ha passato al vaglio una libreria di 6'680 molecole mai valutate prima, fornendo i 240 candidati più promettenti in un paio d'ore.

A questo punto, la palla è passata ai ricercatori, che testando i composti in laboratorio hanno individuato il nuovo antibiotico: la sua particolarità sta nel fatto che prende di mira solo A. baumannii, una caratteristica che impedisce al batterio di sviluppare rapidamente una resistenza al farmaco.

L'impatto dell'intelligenza artificiale

Telegiornale 07.05.2023, 20:00

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