Il sole in laboratorio

Il sole in una stanza. Un’impresa titanica? No, bensì lo sforzo dei ricercatori del Politecnico di Zurigo che, grazie all’utilizzo di oltre 800 sofisticate luci LED, riproducono in laboratorio lo splendore della nostra stella. Una tecnologia innovativa, il cui scopo è simulare diverse condizioni climatiche per testare la reazione di materiali edilizi all’irraggiamento solare.

“Possiamo rappresentare qui varie zone climatiche del mondo”, spiega ai microfoni RSI il responsabile del progetto Arno Schlüter, professore di architettura e sistemi costruttivi dell’ETH. In laboratorio, “riusciamo a simulare situazioni molto diverse, testare e misurare in scala 1 a 1 nuovi componenti e nuove tecniche per la costruzione”.

Grazie ad un braccio mobile, il sistema può infatti essere programmato per imitare il percorso del Sole in quasi ogni punto del pianeta, in ogni giorno dell’anno.

Ma l’innovazione ha un costo, specie in termini energetici, come conferma Schlüter. “Ha bisogno di un po’ di energia. Tuttavia, possiamo utilizzare il simulatore in modo molto puntuale e testare in brevissimo tempo il percorso che il sole compirebbe in un giorno intero”.

Il nuovo laboratorio con il suo sole artificiale dovrebbe permettere ai ricercatori di accelerare lo studio e sviluppo di materiali innovativi per raggiungere la neutralità climatica degli edifici.