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Il pianeta nano più lontano

Goblin orbita intono al nostro sole in 40'000 anni. La sua presenza rafforza la tesi dell'esistenza del "pianeta X"

  • 3 ottobre 2018, 01:00
  • 9 giugno 2023, 01:09
Il primato finora era di Sedna

Il primato finora era di Sedna

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Astronomi che davano la caccia al fantomatico "pianeta X", di cui si presume l'esistenza ma che non è mai stato individuato, hanno scoperto nel 2015 il corpo celeste più lontano del nostro sistema solare. Il pianeta nano 2015 TG387, ora ribattezzato Goblin, è stato presentato per la prima volta dall'ultimo numero della rivista Astronomical Journal.

Dal diametro di 300 chilometri, si trova ben oltre Plutone e segue un percorso che lo porta a orbitare intono al Sole in 40'000 anni. La distanza minima dalla nostra stella di riferimento non è da primato (il record spetta a Sedna, nella nube di Oort, rilevato nel 2003), ma lo è quella massima: 2'300 unità astronomiche, ovvero 2'300 volte la distanza Terra-Sole.

Come lui e il già citato Sedna si presume che ce ne siano forse migliaia di altri, di dimensioni paragonabili. La forma allungata del suo tragitto orbitale, secondo gli scienziati, è un ulteriore indizio del fatto che il "pianeta x" esiste e con la gravità data dalla sua massa di molto superiore a quella terrestre "strattona" i suoi "vicini".

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