È già un successo la banca delle feci che verrà inaugurata negli Stati Uniti tra pochi mesi. Il suo scopo è quello di raccogliere campioni da destinare alla cura dell’infezione da clostridium difficile, si legge sul New York Times.
Le “donazioni” che l’istituto riceve vengono trattate e messe in sacche sterili che vengono poi inviate agli ospedali dove si effettua la batterioterapia fecale (il trapianto di flora batterica) che secondo alcuni studi funziona meglio dei farmaci.
Sono 1'400 le persone che negli USA muoiono ogni anno per l’infezione da clostridium difficile, un batterio presente normalmente nell’intestino ma che, se diventa dominante sugli altri, secerne tossine. È recentemente diventato resistente agli antibiotici.
Ripristinare l’equilibrio degli “inquilini” intestinali è il metodo più efficace per contrastarlo secondo uno studio del 2013 che afferma che la batterioterapia potrà essere in futuro usata per contrastare altre patologie, compresa l’obesità.
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