La RSI

Concerti RSI 2017-2018 - OSI al LAC

Rete Due, giovedì 1° febbraio 2018, ore 20.30

  • 24.01.2018, 10:05
Pablo Gonzales
  • Pablo Gonzales

CONCERTI RSI 2017/18 – OSI AL LAC – Giovedì 1. febbraio ore 20.30, in diretta su RSI Rete Due

Sala Teatro LAC Lugano Arte e Cultura

Orchestra della Svizzera italiana

Direttore Pablo González

Solista Sol Gabetta violoncello

Programma

Samuel Barber Adagio per archi op. 11

Bohuslav Martinů Concerto per violoncello e orchestra n.1, H. 196

Felix Mendelssohn Sinfonia n. 5 in re minore Riforma

Il 1. febbraio torna su palcoscenico della Sala Teatro del LAC con l’Orchestra della Svizzera italiana una protagonista delle scene concertistiche mondiali, la violoncellista argentina Sol Gabetta, impegnata nel raffinato primo concerto per violoncello orchestra di Bohuslav Martinů. Il programma, che si svolge nell’ambito dei CONCERTI RSI e che è diretto da Pablo González, si apre con il celeberrimo Adagio per archi di Samuel Barber e si chiude con l’omaggio di Felix Mendelssohn (la Sinfonia n.5 in re minore) al terzo centenario della “Riforma di Augusta”.

Il concerto del 1. febbraio sarà diffuso in diretta radiofonica da RSI Rete Due.

Nel concerto del 1. febbraio 2018 (ore 20.30), una delle violoncelliste più famose e carismatiche oggi in attività, l’argentina Sol Gabetta, esegue il primo concerto per violoncello e orchestra del compositore cèco Bohuslav Martinů. Un concerto scritto nel 1930 per il virtuoso catalano Gaspar Cassadó, e diventato un cavallo di battaglia dell’aristocratico violoncellista francese Pierre Fournier, a partire dalla revisione nel 1939. Il concerto diretto dall’asturiano Pablo González presenta in apertura un’opera contemporanea al concerto di Martinů: il celebre Adagio per archi di Samuel Barber, scritto nel 1936 come secondo movimento del Quartetto op.1. Il clima di profondo raccoglimento della melodia che si espande verso l’infinito ha eletto l’Adagio ad accompagnare i grandi lutti nazionali americani, a partire dal funerale del presidente Kennedy, di cui era uno dei brani favoriti. Nella seconda parte spazio alla Sinfonia in re minore di Felix Mendelssohn, concepita in occasione del tricentenario della Confessione di Augusta, ma battezzata in forma privata a Berlino nel 1832, due anni dopo la ricorrenza. Manifesto della convergenza in Mendelssohn fra modernità romantica ed eredità luterana, simboleggiato nel finale dall’impiego del corale luterano Eine feste Burg ist Unser Gott, sul quale Mendelssohn edifica un’apoteosi strumentale maestosa.

Informazioni: rsi.ch/concertirsi

Accredito giornalisti: concertirsi@rsi.ch

PREVENDITA

Prevendita biglietti in tutti i punti vendita Ticketcorner (LAC, FFS, MANOR, POSTA CH SA) e online www.ticketcorner.ch

I biglietti saranno pure in vendita il giorno del concerto: cassa LAC, Piazza Bernardino Luini 6, 6900 Lugano, dalle 10.30 alle 19.00 (postazione prevendita) e dalle 19.00 alle 20.45 (cassa serale).

PABLO GONZÁLEZ

Vincitore della Donatella Flick e della Cadaqués Orchestra Conducting Competition, dal 2010 al 2015 è direttore musicale dell’Orquestra Simfònica de Barcelona i Nacional de Catalunya (OBC). Inizialmente era stato direttore associato della London e della Bournemouth Symphony Orchestra, così come direttore ospite principale dell’Orquesta Ciudad de Granada.

Il direttore spagnolo, tra i più versatili e appassionanti della sua generazione, nasce a Oviedo e studia alla Guildhall School of Music and Drama di Londra. Lavora con le più importanti orchestre e con prestigiosi solisti. Importanti recenti e futuri impegni lo vedono direttore ospite di The Hallé Orchestra, della Konzerthausorchester Berlin, della Gürzenich-Orchester Köln, della Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern, dell’Orchestra Filarmonica di Helsinki, dell’Orchestra Sinfonica di Lahti, dell’Orchestra della Residenza di La Haye e dell’Orchestre National de Lille. In campo operistico, oltre ai recenti successi con i due Glyndebourne Tours, vanta importanti produzioni a San Sebastian, al Gran Teatre del Liceu di Bercellona e all’Opera di Oviedo. Ampia la sua produzione discografica: ha appena completato con la OBC 3 volumi di opere per orchestra di Enrique Granados (Naxos). Al CD dedicato a Schumann con la Deutsche Radio Philharmonie e Lena Neudauer è stato attribuito il prestigioso International Classical Music Award.

SOL GABETTA

Vincitrice di prestigiosi concorsi - tra questi il Nathalia Gutmann, il Concorso internazionale Čajkovskij di Mosca, l’Internationaler Musikwettbewerb der ARD, il Credit Suisse Young Artist Award - s’impone a livello internazionale nel 2004 debuttando con i Wiener Philharmoniker e Valery Gergiev. Nominata ai Grammy Awards nel 2007, è poi Artist of the Year ai Gramophone Classical Music Awards e Würth-Preis der Jeunesses Musicales.

La violoncellista argentina lavora in tutto il mondo, anche in campo cameristico, con le orchestre, i direttori e gli artisti più rinomati. Dopo i suoi debutti di successo con i Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle nel 2014, con la Mostly Mozart Festival Orchestra a New York nel 2015 e l’apertura dei BBC Proms 2016 con la BBC Symphony Orchestra e Sakari Oramo, questa stagione la vede collaborare con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica Ceca, i Wiener Symphoniker, la Seattle Symphony e l’Orchestre National de France. Tournée di prestigio la portano nei più importanti festival europei, così come in Scandinavia e in Asia. La sua produzione discografica è stata più volte premiata da ECHO Klassik. Suona un violoncello G. B. Guadagnini del 1759 del Rahn Kulturfonds di Zurigo.

ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA – OSI

Nel panorama internazionale l’OSI ha saputo qualificarsi come orchestra di punta a livello europeo. Fin dagli anni ’30 l’Orchestra – che nel 1991 prende il nome attuale – ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache e Scherchen sono tra le grandi personalità musicali che l’hanno diretta, come innumerevoli sono i compositori con cui l'OSI ha collaborato, quali Mascagni, Richard Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki.

Con il suo direttore principale Markus Poschner ha infiammato il pubblico e la critica più autorevole con interpretazioni e registrazioni definite innovative per l’originalità, l’audacia dei tempi e la ricchezza di dettagli e sfumature. Nel gennaio 2018 il binomio OSI-Poschner si distingue a livello internazionale con il Cofanetto Rileggendo Brahms (Sony Classical 2016) vincendo agli International Classical Music Awards (ICMA) 2018.

L’Orchestra della Svizzera italiana è una delle 14 formazioni a livello professionale attive in Svizzera. Si compone di 41 musicisti stabili e divide la sua attività tra stagioni concertistiche regionali (Concerti RSI, LuganoMusica, Settimane Musicali di Ascona), produzioni di danza e operistiche (LuganoInScena), iniziative per la popolazione (Concerti per le scuole, per famiglie, Festival estivi, cine-concerti), collaborazioni con il Conservatorio della Svizzera italiana e concerti in trasferta nel resto della Svizzera e all’estero (tournée e coproduzioni internazionali). Collabora con i grandi nomi del panorama direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nelle più importanti sale concertistiche. Per oltre 15 anni inoltre, nell’ambito del Progetto Martha Argerich a Lugano, ha avuto il privilegio di collaborare intensamente con la pianista argentina.

Dal 2015 è l’Orchestra residente del LAC, Lugano Arte e Cultura.

L’OSI è finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Città di Lugano e dall’Associazione degli Amici dell’OSI. Partner Internazionale è il gruppo Helsinn. A partire dal 2018 l’OSI è sostenuta dalla Banca dello Stato del Cantone Ticino, in qualità di sponsor principale, e dalla SSR/RSI in qualità di acquirente di prestazioni.

DIRETTORI

Markus Poschner Direttore principale da settembre 2015

Vladimir Ashkenazy Direttore ospite principale da settembre 2013

Alain Lombard Direttore onorario dal 2005

INFORMAZIONI: www.osi.swiss

CONTATTI: osi@rsi.ch

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