Abbiamo deciso di scriverlo così: “Scialè” (e non Chalet come sarebbe più appropriato) perché pur con lo stesso suono, trasmette l’idea di una giocosa vicinanza: quella che Rete Uno vuol condividere con il suo pubblico durante le Feste.
Lo faremo con tante proposte, un menù ricco di viaggi: per visitare – almeno virtualmente – città svizzere, europee e del resto del mondo, ma anche per conoscere ristoranti e alberghi storici del nostro paese. Con la speranza di poter ricominciare a farlo di persona quanto prima.
Un‘offerta densa di parole: dai sogni dei ragazzi che guardano al futuro, alle storie di persone e personaggi del nostro territorio; alle esperienze di associazioni dedicate al tempo libero.
Feste in famiglia “allargata” alla radio, dove non mancheranno le buone notizie, le storie svizzere, il “rumore misterioso”, l’ora della terra, l’appuntamento ormai tradizionale “Due volte Natale”, lo speciale ricette che abbiamo ribattezzato “Milledolci” e l’oroscopo sperando che il 2021 ci porti davvero qualcosa di buono.
E un premio speciale: i “tazzin” realizzati dall’Associazione artisti artigiani della Svizzera italiana e assemblati dal Laboratorio della Fondazione Diamante. Oltre a quelli in palio nella Radiotombola di Capodanno.
Nello Scialè di Rete Uno c’è spazio e voglia di stare insieme.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio, dopo l’Albachiara delle feste, Rete Uno ti invita nel calduccio del suo Scialè. Durante le feste Rete Uno ancora una volta c’è!