Alla RSI

Neo, il nuovo appuntamento culturale della RSI

Da sabato 11 gennaio torna, all’interno del Quotidiano, lo spazio settimanale dedicato alla cultura, presenta Sandy Altermatt

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neo.

RSI La RSI 07.01.2025, 14:48

Un neo è una piccola anomalia dalla grande personalità. Distrae, attrae, dà carattere, si fa notare. È piccolo ma può fare una grande differenza – chiedetelo a Marilyn Monroe. E proprio come questo tratto distintivo, il nuovo programma della RSI “Neo” si presenta come un’anomalia televisiva dove parlare e far parlare di quello che accade nel mondo culturale alle nostre latitudini e altrove. È un momento settimanale dedicato alla cultura con un volto riconoscibile, quello di Sandy Altermatt, che si propone di aprire finestre e accendere luci su contenuti che, in senso stretto o per rimbalzo, riguardano la cultura e la società del nostro territorio.

“Neo raccoglie il testimone da Turné, che per undici anni ha dato voce e spazio alla cultura del nostro territorio” – ci racconta Sandy Altermatt – “L’esigenza era quella di rinnovarne il linguaggio, mantenendo integra la missione di raccontare l’attualità culturale della Svizzera italiana e non solo. Il progetto di rivisitazione è nato grazie al gruppo Idee, coordinato da Lorenzo Buccella, che ne ha tracciato forma e stile. Si tratta di un magazine, infatti a tratti ha proprio l’aspetto di una rivista. La sua collocazione, il sabato all’interno del Quotidiano, lo rende un programma rivolto a tutte e a tutti.

Non solo contenuti, ma anche un’estetica accattivante e innovativa. “Neo” propone una grafica moderna, giocosa e vivace, che stimola curiosità attraverso colori, interviste, servizi e rubriche originali, diventando anch’essa un contenuto a tutti gli effetti. Ogni elemento si definisce con la sua personalità, come un tratto distintivo o un vezzo: proprio come un neo sul viso.

“L’unicità oggi sta nel racconto e nel punto di vista. In un mondo dove tutti hanno accesso alle informazioni, è fondamentale la selezione, la forma e la narrazione. È importante, quindi, scegliere di cosa parlare in modo che chi ci segue sia informato e allo stesso tempo incuriosito da cose che magari non conosce, e che fanno parte dell’evoluzione culturale e sociale. Con Neo vorrei trasmettere un po’ di passione, curiosità per le cose belle, e un po’ della nostra storia. In modo autentico, interessante e semplice.”

Ma quali saranno gli argomenti della prima puntata? Si parte da casa nostra, per gettare uno sguardo lontano, perché i linguaggi della cultura ci permettono di viaggiare, raccontare e scoprire. Si spazierà da un classico della drammaturgia americana firmato Neil Simon, che vede in scena al LAC di Lugano il regista e attore Franco Branciaroli, a un genere musicale grintoso come il metal, che appassiona sempre.

E poi un incontro, un vis à vis, che ci porta nei Grigioni per conoscere Giorgia von Albertini, direttrice della sede di St. Moritz della famosa galleria d’arte Hauser & Wirth. L’occasione è quella di una mostra, la prima dedicata alle opere di Jean Michel Basquiat ispirate alla Svizzera ed esposte proprio nella località grigionese. Ma non mancheranno il cinema e la letteratura con le nuove uscite o la riscoperta di grandi classici. 

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