Nitroglicerina

Approda su LA 2 in prima visione l’ultimo lavoro del regista svizzero Christoph Kühn.  

Coprodotto da Ventura Film e RSI nell’ambito del Pacte de l’Audiovisuel, il documentario “Nitroglicerina” racconta con gli occhi del regista la Locarno degli anni ‘80, addentrandosi nel fenomeno della violenza giovanile. 

La sinossi. Incredulo che potesse esserci violenza anche in una zona oasi di tranquillità e bellezza quale il Ticino, il regista si addentra nel mondo della violenza giovanile. Interpella lo psicanalista Luigi Zoja, l’ex magistrato dei minorenni Reto Medici e incontra Tanino Liberatore, fumettista. 

Riandare a quegli anni ’80, induce il regista a ricordare com’era lui in quegli anni. Pure lui e i suoi coetanei erano allora giovani pieni di sogni e decisi a sovvertire la società autoritaria dei loro genitori. E avevano lottato duramente e violentemente per la loro utopia. Il filmato suscita inevitabilmente riflessioni che toccano l’oggi, dove anche in Ticino la violenza tramite i social spesso diventa spettacolo virale e il disagio giovanile è scandito dalla voce dei trapper. “Nitroglicerina” si avvale di uno studio sul fenomeno di Manuela Mazzi, “Breve trattato sui picchiatori nella Svizzera italiana degli anni Ottanta”, Laurana editore. 

LA 2, Nitroglicerina, lunedì 11 novembre, 21.55, documentario in prima visione di Christoph Kühn, CH 2023)