L'Azienda

In ricordo di Bruno Rezzonico

Sergio Ostinelli commemora lo scomparso giornalista RSI

  • 25.03.2021, 10:58
Bruno Rezzonico

Bruno Rezzonico, quando arrivai in radio negli 60, era, insieme a Tiziano Colotti, uno dei cronisti della trasmissione della domenica pomeriggio Sport e Musica che prevedeva collegamenti in diretta con gli stadi dove erano impegnate le squadre ticinesi. Fu, quella, un’esperienza innovativa, nel panorama radiofonico svizzero, poi ripresa anche dagli altri Studi.

Bruno Rezzonico era arrivato alla RSI quando a capo dell’Attualità della radio, come si diceva allora, c’era Alberto Barberis, altra figura carismatica del giornalismo sportivo. Bruno partecipò, nel 1966, ai mondiali d’Inghilterra dove ebbe il privilegio di vedere giocare dal vivo alcuni fra i più grandi interpreti della storia del calcio: Pelé, Eusebio, Jashin, Bobby Charlton. Io ho imparato il mestiere seguendo le cronache sue, di Giuseppe Albertini e di Tiziano Colotti. Era un personaggio versatile.

Oltre allo sport manteneva uno sguardo interessato sul mondo dell’intrattenimento. Fu spesso anche presentatore, lo ricordo coordinatore dallo studio in occasione di una caccia al tesoro e conduttore di un programma di quiz che, se non sbaglio, si intitolava “Il ratapunti”. Ma Bruno Rezzonico fu, soprattutto, un collega gioviale dotato di un grande humor. Le sue battute ci aiutavano a sdrammatizzare anche le situazioni più complicate e imbarazzanti. Lo ricorderò con molto affetto.

Sergio Ostinelli

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