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Storie e Laser finalisti al PRIX EUROPA

"Virus, come un sasso nello stagno" di Michael Beltrami ha ricevuto la nomination nella categoria miglior documentario. Una selezione anche per*Resto Umano"

  • 06.09.2021, 12:27
Virus, come un sasso nello stagno

Ancora una volta, dopo il primo premio ottenuto nel 2019 nella sezione TV IRIS con "Ma quando arriva la mamma?" di Stefano Ferrari, STORIE è in lizza con un suo documentario per un premio al PRIX EUROPA di quest'anno.

Virus, come un sasso nello stagno con la regia di Michael Beltrami ha infatti ricevuto la prestigiosa nomination nella categoria miglior documentario. Unico film svizzero selezionato in questa categoria concorrerà per il primo premio con altri 26 documentari provenienti da tutta Europa.

Quasi interamente girato all'interno dell'ospedale La Carità di Locarno nel momento più incerto della prima ondata della pandemia, il film descrive la rapida trasformazione di un ospedale in un centro di assistenza per il Covid-19. Dentro a un sistema sanitario messo a dura prova, alle prese con una situazione mai conosciuta prima, nascono storie di operatori, pazienti e parenti, tutti alle prese con una quotidianità incerta e condizionata dalla presenza di qualcosa di imponderabile che fa temere e riflettere, in una realtà estremamente volubile ma anche ricca di significato.

Al film hanno collaborato per le riprese all'interno dell'ospedale Michael Beltrami, Jesse Allaoua, Dimitri Singenberger e Ariel Salati; per le riprese degli esterni Patrik Soergel e Dino Martignoni; mentre il montaggio porta la firma di Bettina Tognola e il sound design e mix quella di Massimo Pellegrini, il color grading è stato curato da Denise Liardet e l'assistente alla produzione è stata Luisella Formenti.

I film e i programmi nominati al PRIX EUROPA saranno presentati alla giuria internazionale dal 10 al 15 ottobre a Potsdam in Germania.

Anche per Laser arriva una candidatura per il prestigioso PRIX EUROPA.

Per la seconda volta, dopo la selezione nel 2017 del suo pluripremiato "Resto Umano", Daniel Bilenko è in lizza con un documentario al PRIX EUROPA di quest'anno.

Il primo saggio al pianoforte; steccare; avere un vuoto di memoria durante un concerto; incontrare un genio capace di folgorare. I momenti stellari in campo musicale sono momenti forti: capaci di far innamorare, stordire, persino uccidere.

Sechs Musikalische Sternstunden, ne racconta qualcuno.

Ideato per la serie di Rete Due L'eternità in un giorno, questo lavoro ha ricevuto la nomination nella categoria miglior programma musicale ed è l'unico rappresentate radiofonico targato RSI presente alla competizione.

Al documentario ha partecipato per il montaggio Yuri Ruspini; come cantore: Werner Kropik; libretto: Il Soccombente di Thomas Bernhard; coro: Günther Giovannoni, Pietro Antonini, Carla Maria Casanova, Roberto Mannino ed Emil Maini. Produttore: Roberto Antonini.

Ricordiamo che i programmi nominati al PRIX EUROPA saranno presentati alla giuria internazionale dal 10 al 15 ottobre a Potsdam in Germania.

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