Feste di fine anno, tempo di brindisi. Dal prestigioso champagne al prosecco, passando dal franciacorta. Ma anche nel piccolo Ticino, diversi produttori hanno iniziato a flirtare con le bollicine. Se ne contano addirittura una trentina, la maggior parte dei quali utilizza il metodo classico, ovvero la fermentazione in bottiglia. Moda passeggera o inizio di un percorso duraturo, seppur di nicchia?
I numeri sono piccoli, la vendita per lo più diretta e online. Ma quant’è apprezzabile il livello raggiunto? Quali i margini di miglioramento? A Patti chiari un viaggio alla scoperta delle bollicine ticinesi: dai veterani agli esordienti, mettendo a confronto vitigni, metodi di spumantizzazione e prezzi. E i consumatori apprezzeranno le bollicine a chilometro zero?
Abbiamo organizzato un test “on the road”, preludio all’immancabile degustazione in diretta: come valuteranno gli esperti gli spumanti ticinesi? La risposta il 17 dicembre.
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