Vassoio di latticini
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Patti chiari

Latticini, quando il troppo stroppia

Puntata intera del 26.01.2024

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Latte, formaggio, yogurt, burro, quark… in una parola: i latticini. Alimenti fondamentali e fra i pilastri della nostra identità nazionale. Fonte preziosa, irrinunciabile, di calcio, proteine, magnesio, fosforo, vitamina B12 e molto altro. In Svizzera la raccomandazione è di mangiarne ben tre porzioni al giorno. I latticini, insomma, fanno bene e gli studi lo dimostrano: in alcune fasi della vita aiutano a prevenire l’osteoporosi, diverse malattie croniche e anche alcuni tipi di cancro.
Eppure sono sempre di più le persone che fanno fatica a digerire il latte vaccino e uno svizzero su cinque è intollerante al lattosio. Allargando ancora lo sguardo si nota poi che più della metà della popolazione mondiale non consuma latticini. E senza che questo comporti gravi carenze alimentari. Ma allora sono davvero fondamentali per la nostra dieta? E sono davvero sani?
Eh si, perché i latticini, così buoni, sono anche fonte di grassi saturi, dannosi per la salute cardiovascolare. E di certo non aiutano nella lotta al sovrappeso, che affligge il 43% della popolazione svizzera. Studi recenti inoltre mettono in relazione il loro consumo con altri tipi di cancro e non solo. Studi che hanno convinto alcuni governi europei a raccomandare un consumo sempre più prudente dei latticini, come per esempio la Francia.
Ma se troppi latticini fanno male, quand’è che il troppo… stroppia?

Per chi non può o non vuole consumare latte ecco l’alternativa: le bevande vegetali. Mandorla, soia, avena: sono loro le star di un mercato in vertiginosa espansione: in Svizzera la cifra d’affari è aumentata quasi dell’80% in 4 anni. Ma cosa contengono i sostituti del latte? Sono davvero all’altezza di uno dei prodotti svizzeri per eccellenza?

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