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Patti chiari

Radar senza freni?/Fermi tutti, si testa!

Settimanale di inchiesta e informazione sui diritti dei cittadini e dei consumatori A cura di Lorenzo Mammone

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Radar senza freni?

Incappare in un controllo radar proprio nel momento in cui il piede sta premendo un po’ troppo sul pedale dell'acceleratore, e magari proprio dove – almeno all’apparenza – l’automobilista di pericoli non ne vede: un centro abitato in piena notte, una zona industriale deserta all’alba di una domenica... Sono queste le situazioni che fanno imbestialire alcuni automobilisti e li fanno gridare allo scandalo. Le accuse? Si va dalla “troppa repressione”, ai “controlli trappola per incastrare i conducenti”, fino al “far cassetta”: ovvero sanzionare senza sosta né remore allo scopo di rimpinguare le casse. E poi ci sono i milioni di franchi messi in preventivo alla voce “multe per eccesso di velocità”: un invito, forse, a moltiplicare gli incassi per far fronte alle aspettative di Comuni e Cantoni ?

Tra rappresentanti degli automobilisti sul piede di guerra e politici che interrogano il governo, anche Patti chiari chiede conto (e conti!) a autorità e polizia, per cercare di capire qualcosa in più: cosa dicono le cifre su controlli, infrazioni, preventivi e consuntivi? Come si comportano – e come si coordinano – le forze dell’ordine in materia di controlli radar? Chi ci guadagna? La polizia cantonale? Le polizie comunali? O forse a guadagnarci è solo la sicurezza stradale, ovvero noi tutti?

Trovate le prese di posizione della Direzione del Dipartimento delle istituzioni di Mazda e Peugeot, i Controlli radar degli ultimi 5 anni della Polizia Cantonale e i dati preventivi e consuntivi della Polizia della Città di Lugano su www.rsi.ch/pattichiari.

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