"L’industria farmaceutica dovrebbe essere più vicina alla società anche per migliorare la sua immagine". Così il direttore generale di Novartis Joseph Jimenez dalle colonne della NZZ am Sonntag. “Nessuno dovrebbe essere escluso dall’accesso ai medicinali solo per questioni finanziarie".
Il numero uno del gigante farmaceutico renano, pur dimissionario, ha altresì osservato che "le minacce in campagna elettorale dell’allora candidato alla Casa Bianca Donald Trump, hanno almeno avuto l’effetto di rendere più attente le case farmaceutiche al momento di stabilire i prezzi dei loro prodotti”.
Novartis ha così, per esempio, stabilito un prezzo inferiore alle attese degli analisti e di alcuni azionisti per un medicinale contro la leucemia. Il medicamento costa comunque circa 443'000 franchi ma poco tempo fa "il suo prezzo sarebbe stato tra i 600 e i 700'000 dollari”. I prezzi negli USA, ha concluso Jimenez "si avvicineranno sempre di più a quelli europei decisamente più contenuti”.
ATS/Swing