L'UE ha approvato quello che va considerato come l’atto di morte per le nuove auto e i nuovi veicoli utilitari leggeri mosso da motore termico per il 2035: giovedì sera eurodeputati e Stati membri hanno raggiunto un accordo su questo regolamento emblematico per gli obiettivi climatici europei.
Il vicepresidente della Commissione europea responsabile del "Green Deal" dell'UE, Frans Timmermans, ha accolto con favore un accordo che "invia un segnale forte all'industria e ai consumatori: l'Europa sta puntando la rotta verso la mobilità senza emissioni".
Il testo approvato, che si basa su una proposta della Commissione nel luglio 2021, prevede di ridurre a zero le emissioni di CO2 delle auto nuove in Europa a partire dal 2035. Ciò equivale alla cessazione di fatto delle vendite di auto nuove e veicoli commerciali leggeri a benzina o diesel nell'UE entro questa scadenza; sarà pure la fine dei veicoli ibridi a favore di quelli al 100% elettrici.
Considerato che l'auto, principale mezzo di trasporto degli europei, rappresenta poco meno del 15% delle emissioni totali di CO2 nell'UE, le nuove normative dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici del continente, in particolare la “carbon neutrality” entro l'anno 2050. I produttori di nicchia (grazie al cosiddetto emendamento Motor Valley che prende il nome dall'area italiana dove si producono soprattutto supercar) dovrebbero vedere la conferma della deroga accordata già in estate dalla Plenaria: fino al 2035 potranno continuare a produrre auto tradizionali.
Motori termici addio
Telegiornale 28.10.2022, 14:30