Lo storico e critico dell’arte Philippe Daverio è morto nella notte tra martedì e mercoledì all’Istituto dei tumori di Milano. Docente e saggista, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, avrebbe compiuto 71 anni a ottobre. Era stato più volte ospite della RSI. La sua ultima apparizione su LA 1 risale allo scorso gennaio quando a "Storie" aveva commentato il documentario "Viaggio verso sud" di Michelangelo Gandolfi.
Nato a Mulhouse da padre italiano e madre francese, dopo la Scuola Europea di Varese, Philippe Daverio studia alla Bocconi di Milano che lascia senza laurearsi per aprire la sua prima galleria a Milano. Parallelamente si scopre editore e divulgatore. Pubblica cataloghi e libri (nel 2014 gli è stato conferito il Premio letterario di Mariciana Marina) e dà avvio ad una proficua collaborazione con decine di testate (da Panorama al National Geographic, alla RAI).
Uomo dalle mille passioni, è stato anche attore e docente alla IULM di Milano, al Politecnico di Milano e all'Università di Palermo.
Omaggio a Daverio
Domani, giovedì 3 settembre 2020, sarà diffuso un omaggio a Philippe Daverio alle 23.20 su RSI LA2: sarà riproposto il "Controluce" andato in onda il 4 giugno 2017
Philippe Daverio, il grande irregolare della cultura
Telegiornale 02.09.2020, 14:30