Alphabet taglia 12'000 posti di lavoro

Alphabet, la casa madre di Google, taglia 12'000 posti di lavoro, pari al 6% della sua forza lavoro a livello globale, andando ad allungare la lista dei giganti della tecnologia che hanno annunciato delle profonde ristrutturazioni. I tagli interessano tutti i settori dell'impresa a livello globale e gli impiegati interessati sono stati avvertiti via email.

Sundar Pichai, il CEO della società, riconosce che l'azienda negli ultimi anni ha aumentato rapidamente il numero di dipendenti, in previsione di una realtà economica diversa da quella attuale. In ottobre la compagnia aveva presentato dei risultati al di sotto delle aspettative, con un utile netto di 13,9 miliardi di dollari, in calo del 27% rispetto all'anno precedente.

Pichai si dice comunque ottimista per il futuro di Alphabet, grazie al valore dei prodotti e servizi offerti, così come i precoci investimenti nell'intelligenza artificiale.